E' il classico piatto indiano che di indiano ha solo il nome e somiglia moltissimo di più al pollo fritto che faceva la nonna Ines a natale.
Ad ogni buon conto, ogni volta che ci si riunisce per il brainstorming sul menù di un pranzo, l'onestissimo pollo al cherri viene sempre nominato. Per questo viene universamente assunto come uno dei mio cavalli di battaglia.
Il pollo al cherri non ha diritto di esistenza senza la salsa di porro, e quando si vuole proprio esagerare, si accompagna il tutto con del riso basmati lessato rigorosamente in forno.
Per dovere di cronaca devo dichiarare che la ricetta proviene da Casacianetti e chi ha provato ciò che esce da quella cucina sa di cosa parlo.
Ecco le quantità per 4 pesone
.....per il pollo:
petto di pollo 1 (sono circa 500 gr)
farina di semolino circa 200 gr
sale
pepe
curry
....per la salsa
porro 2
burro 30gr
panna fresca da cucina 250 ml
sale
pepe
Pulire il pollo da eventuali residui di ossa o grasso. Tagliare la carne in cubetti di circa 3 cm di lato. Salare, pepare e coprire il tutto con la farina di semolino a cui è stato aggiunto il curry. Il quantitativo di curry può essere variato secondo il proprio gusto. Lasciare riposare un'ora, aggiungere la farina e ripassare il tutto. Ripetere l'operazione tre volte in modo che l'infarinatura vada a formare una crosta piuttosto spessa.
Cuocere il pollo in una padella a fuoco basso e con poco olio.
Pulire il porro, sminuzzarlo e farlo soffriggere nel burro senza che diventi dorato.
aggiungere la panna e farlo bollire. Per rendere la salsa ancora più vellutata mescolarla con un frullatore a immersione in modo da sminuzzare ulteriormente il porro. Se dovesse risultare molto liquida aggiungere un pizzico di farina
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